Dal governo Meloni, dopo il Cdm di ieri, arrivano 30 miliardi per mettere in sicurezza famiglie e imprese dal caro bollette.
Il governo Meloni erogherà per il 2022 fino al 2023, un totale di 30 miliardi per fronteggiare il caro bollette e far fronte alla sicurezza energetica nazionale. D’altra parte, sono previste delle modifiche su alcuni dei bonus, definiti “inutili” dalla premier, tra cui il tanto discusso bonus edilizio del 110%. L’Italia potrebbe essere aggiornata a breve sulle modifiche effettive delle agevolazioni provenienti dal vecchio esecutivo.
Tra i tanti aiuti che gli italiani aspettano di ricevere (o di non ricevere più), la decisione del governo di Giorgia Meloni inizia a consolidarsi. Dopo il Cdm di ieri, in cui sono state approvate la Nadef e un provvedimento per implementare la produzione di gas nazionale, la premier annuncia che verranno liberati “oltre 30 miliardi di euro per mettere in sicurezza famiglie e imprese dal caro bollette e compiere il primo passo sul fronte della sicurezza energetica nazionale”.
Il taglio dei bonus
Verranno utilizzate le risorse a disposizione per aiutare concretamente il Paese, ma questo provocherà un taglio di quei “bonus inutili”, come li definisce Meloni. Tra questi, il reddito di cittadinanza che verrebbe tolto a chi può lavorare, ovvero i tre quarti dei 660mila beneficiari che non ha avuto un contratto di lavoro subordinato o para-subordinato negli ultimi 3 anni.
Poi, il Superbonus del 110% che, come già era stato anticipato nei giorni precedenti, scenderà alla percentuale del 90% con una modifica della platea, mentre sarà proprogato anche alle villette unifamiliari la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre 2022.
Per quanto riguarda il caro vita, potrebbe essere introdotto un nuovo bonus da 150 euro, mentre alle famiglie e alle imprese potrebbe essere concessa una moratoria di sei mesi sulle bollette di luce e gas non pagate. Possibile proroga anche del bonus dipendenti fino a 600 euro: un fring benefit esentasse per cui serve l’autocertificazione delle bollette pagate.